Sono oltre 200 i ragazzi delle scuole medie ed elementari della provincia che hanno partecipato alla VI edizione del concorso artigianato-scuola “E se Geppetto…”, la cui cerimonia di premiazione si svolgerà giovedì 4 giugno alle 10 nella Sala Maggiore del Comune di Pistoia.
Organizzato da Confartigianato Pistoia, Anap e Gruppo Giovani Imprenditori, con il sostegno della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia spa e il patrocinio del Comune di Pistoia, il concorso chiede agli studenti delle scuole elementari e medie inferiori quale aspetto avrebbe avuto Pinocchio se suo padre, anziché il falegname, avesse fatto un altro mestiere artigiano.
Ancora una volta il tema ha scatenato la fantasia dei ragazzi, che si sono sbizzarriti a re-inventare il burattino più famoso del mondo attraverso elaborati grafici e manufatti realizzati con i materiali più disparati, talvolta accompagnandoli con filastrocche e brevi racconti dove compaiono Pinocchi inusitati. Fra i tanti elaborati presentati, singolare quello proposto dagli alunni di seconda della scuola elementare Croce di Gora, che hanno focalizzato la propria attenzione sul fatto che l’artigiano è un personaggio creativo, dotato di grande manualità, che sa spaziare in tanti campi. E per questo hanno deciso che il proprio Geppetto avrebbe dato vita a vari Pinocchi, usando gli strumenti del frantoiano, del cioccolatiere, del torrefattore, del panettiere e del metalmeccanico, e li avrebbe poi fatti riunire in un’associazione per sostenersi a vicenda e affrontare insieme i problemi del mercato.
Ma grandi sorprese hanno suscitato anche molti altri lavori, tutti apprezzati dalla giuria che quest’anno era composta dal professor Antonio Frintino, dalla maestra Angela Palandri, dal segretario regionale Anap Stefano Tosi e dal vicepresidente di Confartigianato Pistoia Simone Balli.
Nel loro percorso realizzativo alcuni ragazzi si sono peraltro avvalsi del supporto di artigiani, mentre altri hanno lavorato a casa o nei propri laboratori scolastici improvvisandosi muratori, ceramisti, fornai, pasticceri, idraulici, sarti, fioristi, piastrellisti, elettricisti, scenotecnici, tessitori, impagliatori, vetrai e quant’altro l’universo dell’artigianato manifatturiero e dei servizi abbia suggerito loro.
Il concorso costituisce anche l’occasione per rinnovare, in nome della musica, la ormai tradizionale collaborazione fra la Confartigianato e la Scuola media ad indirizzo musicale “Cino da Pistoia”. Nell’ambito della cerimonia di premiazione in Sala Maggiore, infatti, i giovani alunni di strumento della “Cino” interverranno proponendo al pubblico presente alcuni brani del loro repertorio in formazione orchestrale giovani strumentisti, accompagnati e coadiuvati nelle loro esibizioni dagli insegnanti di strumento e di educazione musicale.
In particolare i gruppi orchestrali eseguiranno alcuni brani tratti dal repertorio musicale del Seicento e del Settecento: Madame Cole di Torlough O’Carolan, Villanella di Jean Baptiste Besard,Schiarazula Marazula di G.Mainerio oltre all’allegro tratto dalla celebre Primavera di Antonio Vivaldi. I gruppi musicali saranno diretti dai Professori Gianfranco Tolve e Laura Jane Pancani.
Organizzato da Confartigianato Pistoia, Anap e Gruppo Giovani Imprenditori, con il sostegno della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia spa e il patrocinio del Comune di Pistoia, il concorso chiede agli studenti delle scuole elementari e medie inferiori quale aspetto avrebbe avuto Pinocchio se suo padre, anziché il falegname, avesse fatto un altro mestiere artigiano.
Ancora una volta il tema ha scatenato la fantasia dei ragazzi, che si sono sbizzarriti a re-inventare il burattino più famoso del mondo attraverso elaborati grafici e manufatti realizzati con i materiali più disparati, talvolta accompagnandoli con filastrocche e brevi racconti dove compaiono Pinocchi inusitati. Fra i tanti elaborati presentati, singolare quello proposto dagli alunni di seconda della scuola elementare Croce di Gora, che hanno focalizzato la propria attenzione sul fatto che l’artigiano è un personaggio creativo, dotato di grande manualità, che sa spaziare in tanti campi. E per questo hanno deciso che il proprio Geppetto avrebbe dato vita a vari Pinocchi, usando gli strumenti del frantoiano, del cioccolatiere, del torrefattore, del panettiere e del metalmeccanico, e li avrebbe poi fatti riunire in un’associazione per sostenersi a vicenda e affrontare insieme i problemi del mercato.
Ma grandi sorprese hanno suscitato anche molti altri lavori, tutti apprezzati dalla giuria che quest’anno era composta dal professor Antonio Frintino, dalla maestra Angela Palandri, dal segretario regionale Anap Stefano Tosi e dal vicepresidente di Confartigianato Pistoia Simone Balli.
Nel loro percorso realizzativo alcuni ragazzi si sono peraltro avvalsi del supporto di artigiani, mentre altri hanno lavorato a casa o nei propri laboratori scolastici improvvisandosi muratori, ceramisti, fornai, pasticceri, idraulici, sarti, fioristi, piastrellisti, elettricisti, scenotecnici, tessitori, impagliatori, vetrai e quant’altro l’universo dell’artigianato manifatturiero e dei servizi abbia suggerito loro.
Il concorso costituisce anche l’occasione per rinnovare, in nome della musica, la ormai tradizionale collaborazione fra la Confartigianato e la Scuola media ad indirizzo musicale “Cino da Pistoia”. Nell’ambito della cerimonia di premiazione in Sala Maggiore, infatti, i giovani alunni di strumento della “Cino” interverranno proponendo al pubblico presente alcuni brani del loro repertorio in formazione orchestrale giovani strumentisti, accompagnati e coadiuvati nelle loro esibizioni dagli insegnanti di strumento e di educazione musicale.
In particolare i gruppi orchestrali eseguiranno alcuni brani tratti dal repertorio musicale del Seicento e del Settecento: Madame Cole di Torlough O’Carolan, Villanella di Jean Baptiste Besard,Schiarazula Marazula di G.Mainerio oltre all’allegro tratto dalla celebre Primavera di Antonio Vivaldi. I gruppi musicali saranno diretti dai Professori Gianfranco Tolve e Laura Jane Pancani.